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CORREZIONE CAPEZZOLO

La correzione dei capezzoli è consigliabile quando su base congenita, oppure per processi infiammatori acuti e cronici o per altre cause la forma del capezzolo risulti più o meno alterata.

La retrazione e l’avvallamento dei capezzoli sono causati da un accorciamento dei dotti galattofori (dotti che conducono il latte): questo impedisce l’ inturgidimento del capezzolo (da contatto o da freddo ).

L’asimmetria o i capezzoli soprannumerari sono in genere condizioni congenite.

La deformità compare frequentemente fin dalla pubertà quando il seno comincia a svilupparsi (causando talvolta anche seri problemi psicologici nell’adolescente) o più avanti in caso di altre cause determinanti.
Quanto prima (specialmente se in età adulta) è comunque necessario chiedere il parere di uno specialista per una corretta diagnosi dirimente fra condizioni benigne locali e malattie più gravi.
Esempi di deformità per le quali è effettuabile un intervento di plastica correttiva sono:

* capezzoli in sovrannumero
* capezzoli eccessivamente proiettati
* capezzoli eccessivamente grandi
* capezzoli asimmetrici
* capezzoli infossati o introflessi
* areole deformate o asimmetriche

I capezzoli infossati o introflessi rappresentano la deformità di gran lunga più frequente.
La procedura chirurgica correttiva per i capezzoli introflessi si effettua tramite la sezione dei dotti galattofori retratti, esteriorizzando nuovamente il capezzolo così liberato e suturandolo con punti riassorbibili.
Non sono necessari punti esterni.
L’intervento è ambulatoriale e dura circa 20 minuti; l’anestesia è locale. Il tutto è pressochè indolore.

Dopo l’intervento viene posizionata una medicazione particolare che prevenga lo schiacciamento del capezzolo durante le prime due settimane, 24 ore su 24.

Le normali attività quotidiane possono essere riprese già il giorno seguente, evitando però sforzi e carichi per non sudare.
Raramente si verificano recidive che andranno risolte con un re-intervento

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FILIPPO BORIANI

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